David D’Amore
fotografia
2RC Roma – 2000
A cura di Gianluca Marziani
IntimAzioni
Ricordate la precedente personale di David D’Amore? Sempre la 2RC allestì il suo primo viaggio mentale in forma fotografica. Sui muri galleggiavano pezzi piccoli dal pulito bianconero, tutti estranei a logiche prettamente reali. 0 meglio, dei quotidiano conservavano le radici ma il loro mescolarsi determinava una sottile follia. Le storie ridavano microracconti intensi, attimi dove il vero e la fantasia slittavano verso inclassificabili sovrarealtà. Una candela per veicoli adagiata dentro un lettino vi darà l’idea di cosa si parla. L’appuntamento odierno ripropone le medesime facce di quel prisma interiore. Diverse cose sono naturalmente cresciute, hanno assunto la fisionomia di una nuova era. La lucidità morale dell’artista, però, sembra guidarlo su un sentiero che non conosce deviazioni. Lui va diritto, segue l’istinto ed elabora proiezioni dei suoi fantasmi. Non si pensi che ogni artista dia forme alle ombre interiori. Tanti passano lontano dalle zone oscure, le schivano con celata furbizia. Alcuni, per loro e nostra fortuna, rischiano e si denudano senza ambiguità, disvelando l’intenso bagliore che nasce dentro: intimamente, verso le azioni che ci rendono vivi.